Internazionalità
Le aperture internazionali sono ampiamente incoraggiate dal collegio e possono seguire percorsi diversi per natura e durata.
La co-tutela con docenti di università e centri di ricerca esteri è la forma più completa e lunga e deve seguire un iter non semplice, che è bene programmare fin dal primo anno.
È necessario ottenere l’autorizzazione dell’attuale o potenziale direttore di tesi sia presso UniTO sia presso l’università partner scelta.
La richiesta con i nomi dei supervisori e il titolo del progetto deve ottenere il parere favorevole del collegio docenti del dottorato.
Per i dottorandi/e in ingresso il collegio ufficializza l’assegnazione del tutor e ti inserisce nel ciclo di dottorato appropriato in base alla data di iscrizione presso l’ateneo straniero.
Documenti da inviare alla “Sezione Relazioni internazionali” (internationalpartnerships@unito.it) :
- modulo di iscrizione
- copia della carta d’identità/passaporto e codice fiscale (obbligatorio anche per gli studenti stranieri)
- certificato di regolare iscrizione presso l’ateneo straniero se sei studente in ingresso
Informazioni pratiche:
- pagina web Internazionalità di Unito
- Le istruzioni su come programmare una cotutela sono pubblicate alla pagina Co-tutela di tesi di UniTo
La pratica viene seguita dalla Sezione Relazioni Internazionali e Cooperazione allo Sviluppo - Direzione Innovazione e Internazionalizzazione - Complesso Aldo Moro, Palazzina D, via Sant'Ottavio 12 Tel: (+39) 011 6704390 - 8526 - internationalpartnerships@unito.it
La partecipazione a convegni internazionali (all’estero) e periodi di ricerca all’estero in collaborazione con docenti che svolgono ricerche affini ai temi studiati da dottorandi è caldamente consigliata. Per missioni e partecipazione ai convegni è disponibile fin dal I anno il budget del 10%.
Si ricorda anche che durante i periodi di permanenza all’estero si ha diritto/bisogna chiedere la maggiorazione della borsa di dottorato nella misura del 50%.
La maggiorazione è integrabile con il bando Erasmus